Nuovo decreto legge metterà in seri guai le imprese
Il nuovo decreto legge su i mutui mette a rischio le imprese se non viene modificato un passaggio della legge, che non è proprio un dettaglio.
Sembrerebbe una svista o un errore con la conseguenza che il provvedimento crea confusione tra le norme che hanno riguardato i privati rispetto alle imprese.
Con la nuova legge un imprenditore può, anzi in questo momento è d’obbligo il condizionale, “potrebbe” dare un capannone, i macchinari o qualsiasi bene aziendale come garanzia totale di un debito alla sua banca.
La parte positiva di questa norma è rappresentata dal fatto che in caso di “default del debito”, cioè quando i valori dei beni a garanzia fossero inferiori al debito residuo, il debitore “impresa” chiuderebbe il finanziamento a “pari e patta”, cancellando il debito residuo; si tratta di una svolta epocale con dei risvolti importanti di cui si potrebbe parlare per ore.
L’errore sta proprio in questo passaggio che invece non è previsto, lo è invece in quello che riguarda i mutui ai privati.
Così come è congegnato, l’imprenditore rischia di perdere il bene e di restare con parte del debito da saldare alle banche, dice giustamente il senatore Giuseppe Vacciano a ilfattoquotidiano, e come sappiamo le banche ti corrono dietro tutta la vita ( questo lo diciamo noi).
Prestate quindi molta attenzione se siete in procinto di firmare il “nuovo patto marciano”!
Scriveteci se siete prossimi ai closing con le banche, vi forniremo le indicazioni necessarie per la soluzione dell’impasse e, come sempre, vi invitiamo a controllare la regolarità dei vostri mutui, leasing e conti correnti al fine di avere la completa conoscenza di ciò che si ha sottoscritto con la “propria banca”.
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